Il Presepe ritrovato

La storia

Nessuno sembrava ricordare un presepe con statue di notevole mole allestito da un anziano mezzadro, la cui famiglia da duecento anni accertati abitava a Monte a Pescia. Una grande passione di quell’uomo per il presepe custodito con premura ed attenzione durante l’anno, esposto silenzioso con allestimento artistico in una stanza della sua casa per le Feste Natalizie. Forse lo stesso presepe che per qualche Natale aveva accompagnato le feste nella Chiesa del paese di Monte a Pescia?

Il Presepe con grandi statue, montato all’interno di un ambiente realisticamente ricostruito, in una stanza tutta per lui: era il vago ricordo di una bambina di allora. Un vago ricordo che ha cominciato a farsi meno incerto, quando pezzi di memoria si sono ricomposti attraverso testimonianze di storici abitanti del Monte, capaci di pescare nella memoria della propria infanzia tratti di vita personale e comunitaria, fino a che al figlio del vecchio mezzadro è venuto in mente di andare a rovistare in un angolo dimenticato della cantina di casa e lì, impolverate, ha trovato due cassette tarlate, ma ancora ben chiuse. Aperte, sono apparse una dopo l’altra, protette da paglia invecchiata, le statue del presepe dimenticato, un presepe centenario se lui, bambino oggi ultraottantenne, lo ricorda, ora, esposto in casa.

Come poteva essere avvenuto un tale lungo oblio? Forse la perdita di titolarità della Chiesa, forse le luci sfavillanti dell’albero che negli ultimi decenni dello scorso secolo hanno soppiantato il presepe nelle case di molti, forse una forte sostituzione della popolazione originaria del paese con persone provenienti da terre lontane, necessariamente prive di memoria storica del territorio, forse l’insieme di tutte queste cause ha relegato il presepe oggi ritrovato nel silenzio di una cantina.

All’apertura delle casse gli occhi si sono sgranati dallo stupore: statue di incredibile bellezza, con colori ancora vivi, tutte in gesso e tutte in buone condizioni. Era il novembre dello scorso anno; il tempo di toglier ai vari personaggi i segni inevitabili del tempo ed allestire il presepe nella chiesa, era scarso, ma i maestri figurinai della Garfagnana hanno fatto il miracolo e per il Natale 2022, seppure in modo affrettato, il Presepe ha ritrovato vita nella Chiesa.

Oggi i 17 pezzi del Presepe ritrovato, tornati al loro splendore, sono stati concessi all’Associazione Borgo di Avvistamento di Monte a Pescia, che si è fatta carico del loro restauro, perché, nel periodo natalizio nella chiesa del Monte il Presepe venga allestito e la bellezza dei personaggi possa essere ammirata da chiunque voglia fermarvisi in raccoglimento e riflessione su se stesso e sulla propria storia.

a cura di Laura Papini

Associazione Borgo di Avvistamento